Il calo delle nascite in Italia è ormai un problema strutturale, un’emergenza nazionale

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Le nascite in Italia sono calate dalle 570mila del 2008 alle 449mila del 2018, e il trend risulta negativo anche per quanto riguarda l’anno in corso. Come anticipato dal Presidente dell’Istat Giancarlo Blangiardo, le nascite in Italia nei primi sei mesi del 2019 sono state il 2% in meno rispetto al dato dello stesso periodo del 2018. Le previsioni per gli anni a venire rischiano di essere ancora peggiori, confermando il trend negativo. Fare figli è la seconda causa di povertà in Italia, un dato inammissibile nel 2019.
Possiamo però invertire la tendenza, per provare a tornare ai livelli precedenti al 2008. È importante assicurare un sostegno concreto alle famiglie, a partire dall’approvazione della legge delega sull’assegno universale, che aiuterà le famiglie con figli a carico, e sulla Dote Unica, che fornirà gli strumenti necessari alle ragazze e ai ragazzi in cerca di lavoro. Da queste prime misure inserite nella manovra dovrà però scaturire un piano organico che si occupi di investimenti in strutture e servizi e che riesca a conciliare il mondo del lavoro con quello della famiglia. Assicurare le possibilità di lavoro alle donne madri deve essere una priorità culturale che porti benefici a tutti. Perché un Paese che non fa figli è un Paese destinato a chiudersi nel suo passato.