Il Canone Rai uscirà dalla bolletta: Draghi smonta la riforma di Renzi

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La riforma Renzi sul canone e la controriforma di Draghi

La riforma voluta dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi sta per essere accantonata dall’attuale premier, Mario Draghi, anche se gran parte della spinta a far uscire il canone televisivo dalla bolletta arriva dalla Ue. Bruxelles chiede infatti, per motivi di trasparenza e rispetto della concorrenza, di eliminare gli «oneri impropri» dai costi dell’energia. E Draghi ha accettato di cancellare il canone Rai dalla bolletta elettrica.
Il Canone Rai e gli impegni presi con il Pnrr

Il governo italiano ha infatti preso formalmente l’impegno con l’Unione europea di cancellare il pagamento diretto in bolletta del Canone Rai. E lo ha fatto attraverso il Pnrr legato al Recovery Fund (i fondi Ue che finanzieranno le riforme anti-crisi delineate dall’esecutivo). Il disegno di legge in questione è quello sulla concorrenza, come spiega Il Messaggero.
L’impegno con la Ue

L’eliminazione del Canone Rai dalla bolletta elettrica risponde quindi agli impegni presi dal governo Draghi con l’Unione europea all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dove si promette la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità, di «raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia», come scrive il quotidiano romano.
Il Canone Rai in bolletta da Renzi a Draghi

Come detto, per il Canone della Rai gli italiani pagano 9 euro al mese per 10 mesi direttamente in bolletta elettrica: la riforma era stata introdotta dal governo Renzi a fine 2015 per sopperire all’endemica evasione sull’imposta per la tv pubblica: costava 113 euro all’anno, ma in pochi pagavano davvero. Obbligare gli italiani al pagamento del canone, mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche, ha risolto il problema dell’evasione, con l’inconveniente però di far apparire le bollette dell’energia molto più care dell’effettivo

Perciò Bruxelles non ha lesinato critiche nel corso degli anni al governo italiano. E ora la questione sembra risolversi, al prezzo di un deciso ritorno al passato.