Il Gioco d’Azzardo Patologico è una vera e propria malattia riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

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Ho una bella notizia da darvi: a Roma sta partendo un sistema di controllo a distanza che permetterà di controllare da remoto il rispetto delle fasce orarie stabilite con l’ordinanza ‘no slot’ dello scorso anno.

Il Gioco d’Azzardo Patologico è una vera e propria malattia riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e la nostra amministrazione, sin da subito, ha messo in campo tutte le misure possibili per contrastare questa autentica piaga sociale che spesso rovina la vita non solo del giocatore compulsivo, che si indebita enormemente senza rendersene conto, ma di tutta la sua famiglia.

Per questo, dopo aver stabilito le distanze dai luoghi sensibili per le nuove attività, già da oltre un anno abbiamo deciso di limitare gli orari per l’accensione degli apparecchi da gioco con vincita in denaro a non più di otto ore al giorno, precisamente dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23. Al di fuori di tali fasce orarie gli apparecchi, collocati in sale dedicate al gioco e in esercizi autorizzati, devono essere spenti, inaccessibili agli utenti, privati dell’alimentazione e scollegati dal sistema.

Adesso potremo controllare tutte le sale gioco contemporaneamente e sapere in tempo reale se ci sono attività che non rispettano l’ordinanza, attraverso un sistema fornito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che Roma ha attivato. Siamo la prima grande città italiana ad abilitare il programma Smart che con un click ci consente di effettuare un controllo a tappeto nel vero senso della parola. La Polizia Locale non dovrà recarsi nei locali per effettuare i controlli ma potrà farli a distanza in qualsiasi momento.

#RomaNoSlot