Il grazie del cardinale Bassetti per le preghiere e la vicinanza

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Da Perugia dove è stato dimesso dalla terapia intensiva per le complicanze da coronavirus, il presidente della Cei invia un messaggio di gratitudine a quanti gli hanno dimostrato vicinanza e l’affetto. In lieve miglioramento il presule chiede la preghiera costante “per quanti soffrono e vivono situazioni di fatica”
Isabella Piro – Città del Vaticano
È un messaggio di gratitudine a quanti gli hanno dimostrato vicinanza con la preghiera e con l’affetto quello diffuso dal Cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei). Ricoverato da diversi giorni presso l’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia per coronavirus, il porporato è stato trasferito dalla struttura di Terapia Intensiva 2 alla degenza ordinaria di Medicina d’Urgenza Covid 1.
Si conferma il lieve miglioramento osservato ieri – riferisce la Direzione sanitaria nel bollettino quotidiano – Buoni i parametri respiratori e cardiocircolatori. Continua ossigenoterapia e restante piano di trattamento”. “Desidero ringraziare il Signore per essermi accanto, con la Sua misericordia, in questo momento di prova”, scrive dunque il presidente della Cei, esprimendo la sua gratitudine a tutto “il personale sanitario che si sta prendendo cura di me e di quanti sono ammalati”. “Ringrazio quanti mi sono vicini con la preghiera e l’affetto” conclude, chiedendo la preghiera costante “per quanti soffrono e vivono situazioni di fatica”.Da ricordare che anche Papa Francesco ha voluto manifestare la sua vicinanza personale all’Arcivescovo umbro: il 10 novembre, in una telefonata fatta monsignor Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, il pontefice ha chiesto di portare al porporato ammalato un messaggio, ripetendo per tre volte: “Forza, forza, forza!”. Allo stesso tempo, il Papa ha assicurato la sua preghiera e ha ringraziato il personale che sta curando il cardinale Bassetti.