Il lupo perde il pelo ma non il vizio

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Nonostante l’attenzione che durante la pandemia è stata posta sulle strutture residenziali sociosanitarie per anziani, l’intero sistema continua a presentare gravissime problematiche.” Dichiara il Segretario generale della Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, commentando i dati resi noti oggi a seguito delle verifiche condotte dai NAS in tutta Italia nel periodo delle festività natalizie, che hanno riscontrato irregolarità nel 18% delle oltre 1800 strutture sottoposte a controllo.
“Come Uilp- continua Barbagallo- ribadiamo con forza che è necessaria una riforma complessiva di tutto il sistema delle strutture residenziali sociosanitarie per anziani, ed è indispensabile proteggere le persone ricoverate dal rischio contagio in questo periodo in cui purtroppo è ancora diffusa la pandemia. In attesa della vaccinazione non si deve abbassare la guardia e si devono continuare ad applicare tutti i protocolli di sicurezza.
Non possiamo inoltre più tollerare che all’interno di tali strutture si verifichino abusi; che gli ospiti vengano abbandonati a sé stessi, in condizioni di scarsa igiene e che vengano maltrattati. Serve un ripensamento e una riorganizzazione di tutto il sistema, ora più che mai.
È paradossale -conclude il Segretario generale Uilp- che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite abbia dichiarato il periodo 2021-2030 ‘decennio per la vecchiaia in buona salute’, mentre in Italia all’interno delle strutture residenziali sociosanitarie per anziani si continua a morire e si continuano a verificare tante violenze e abusi”.