Appena insediatosi, ha già firmato 17 provvedimenti esecutivi che segnano una netta discontinuità con l’amministrazione Trump, nel nome della cooperazione internazionale e della giustizia sociale.
Tra i provvedimenti appena adottati spiccano quelli di politica economica e sanitaria al fine di contrastare la pandemia, dall’erogazione di sussidi al blocco dei pignoramenti fino all’introduzione dell’obbligo delle mascherine.
L’America di Biden si lascia finalmente alle spalle anni di negazionismo climatico, ponendo al centro un progetto di sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente. Biden ha infatti avviato la procedura per rientrare nell’accordo di Parigi, fondamentale per il contrasto al riscaldamento globale.
Il nuovo Presidente ha già abrogato il controverso strumento dei BAN con il quale Trump ostacolava la circolazione di persone provenienti da alcuni Paesi di religione musulmana.
Ha incentivato la promozione della diversità all’interno del governo federale, ha avviato il blocco dei lavori dell’oleodotto Keystone XL, il rientro nell’OMS, lo stop alle esecuzioni federali, decreti sull’uguaglianza sociale.
Speriamo che l’eredità politica di Trump possa essere presto smantellata anche grazie alla maggioranza democratica all’interno del Congresso che può vantare il nuovo Presidente.
Ci auguriamo che l’Italia e l’Unione Europea possano riprendere un dialogo genuino e costruttivo con gli Stati Uniti, nel nome dell’alleanza atlantica che ci unisce e della condivisione dei valori democratici.
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