IL REDDITO DI CITTADINANZA VITALE PER 3 MILIONI DI ITALIANI

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Questa grave crisi economica innescata dalla pandemia, ha generato perdita di ricchezza e lavoro che, tradotto, significa impoverimento delle famiglie. Ecco che, in questo scenario, il reddito di cittadinanza si è rivelato provvidenziale. Lo dicono i dati Inps: a dicembre, con un incremento del 3,3% sul mese precedente, si sono registrati 1,25 milioni di nuclei familiari beneficiari di Reddito/Pensione di cittadinanza, per un totale di quasi 3 milioni di persone coinvolte L’importo medio del sussidio è stato di 528 euro e il 61% dei nuclei percettori con il 65% delle persone coinvolte risiede al Sud e nelle isole. C’è poi il Reddito di emergenza, introdotto dal Dl Rilancio e prorogato dai Dl Agosto e Ristori, che è venuto in soccorso a quelle famiglie che hanno un reddito basso, ma non tanto da rientrare nel perimetro del Rdc: stiamo parlando di 1,5 milioni mensilità erogate in 8 mesi, da maggio a dicembre 2020. Il Reddito di cittadinanza è uno strumento necessario per risollevarci dalla crisi, ecco perché in Legge di bilancio, ne è stato programmato il rifinanziamento con 4 miliardi per i prossimi 9 anni. Pensate cosa sarebbe successo se non ci fossero stati questi aiuti: 3 milioni di persone probabilmente avrebbero avuto difficoltà a mangiare a pranzo e a cena. Siamo consapevoli che ci sono anche persone che ne beneficiano senza averne diritto mentendo sulle dichiarazioni. La Guardia di Finanza indaga e ne individua continuamente. Non è però che per pochi approfittatori può essere messo in discussione il provvedimento. In tutti i ristori che sono stati erogati ci saranno approfittatori che vanno ovviamente perseguiti.