Il tribunale dell’Unione Europea ha bocciato il ricorso, presentato dall’ex Eurodeputato dei Verdi Enrico Falqui
Contro la riduzione del suo assegno pensionistico, ordinata da Bruxelles in conseguenza della decisione della Camera dei Deputati che nel 2018 varò il taglio dei vitalizi grazie al MoVimento 5 Stelle. In Europa, infatti, sulla pensione di anzianità del Parlamento europeo vige la la cosiddetta “regola di pensione identica“: in pratica l’importo e le modalità “corrispondono esattamente a quelle della pensione percepita dai Membri della Camera Bassa del Parlamento dello Stato membro in rappresentanza”. Infatti, quando l’Italia ha abbassato l’assegno dei suoi ex parlamentari, a Bruxelles si sono regolati di conseguenza, riducendo il vitalizio europeo. Secondo il tribunale UE, però, il “ricalcolo al ribasso” non lede i diritti maturati dai parlamentari europei.
Dove sono ora tutti quelli che protestano contro il taglio dei vitalizi?
In Senato, #Lega e #ForzaItalia sono stati in grado di reintrodurre questo privilegio addirittura per un condannato come Formigoni!
Dovrebbero vergognarsi, come minimo! Adesso che anche il Tribunale UE ha dato ragione alla linea del #M5S, il Senato della Repubblica dovrà assolutamente tenerne conto nella decisione sul ricorso presentato contro la restituzione del vitalizio a Formigoni.
Noi non molliamo: si cancelli presto questa vergognosa decisione.
Leonardo Donno
