La Siria è il paese con il maggior numero di sfollati interni: 6.8 milioni di persone, e molti altri milioni che sono fuggiti dal paese a partire dall’inizio della guerra civile nel 2011. I paesi che ne accolti di più sono Egitto, Libano, Iraq e Turchia. Tra di loro 2,6 milioni di bambini.
Le Nazioni Unite hanno definito la Siria tra i 10 paesi più insicuri dal punto di vista alimentare al mondo: 12 milioni di persone non sanno da dove e come arriverà il loro prossimo pasto.
A questo si aggiunge il cambiamento climatico che rende il Paese un paese ancora più instabile. La siccità, le inondazioni, gli inverni rigidissimi hanno dato origine a letali epidemie di colera. Molte le famiglie di sfollati che vivono, da anni, nelle tende nei campi del Nord Ovest.
Il terremoto ha reso ancora più grave la situazione.
A Jindires, città della provincia di Aleppo e una delle aree più colpite dal sisma, il 60% degli edifici è stato distrutto e il 90% degli edifici è stato danneggiato. Jindires, che prima della guerra aveva non più di 12mila abitanti dopo la caduta di Aleppo è arrivata a 80mila residenti.
Gli aiuti arrivati nel Nord Ovest della Siria, in ritardo di almeno 10 giorni dalla tragedia, non sono sufficienti. E’ necessario, secondo tutte le ONG attive in Siria, un aumento del volume delle forniture per far fronte all’entità della crisi umanitaria. Nei giorni successivi al terremoto, il numero di camion che hanno attraversato il confine con la Siria nord-occidentale è stato inferiore alla media del 2022.
Medici Senza Frontiere, una delle organizzazioni presenti, ha 38 gli ospedali, soprattutto a Idlib, Azaz, Afrin, Mare’, Bab El Hawa. Nel governatorato di Idlib, sono presenti con 4 cliniche mobili nei centri per sfollati che offrono visite mediche e supporto psicologico alle persone colpite dal terremoto.
A Jindires, nel governatorato di Aleppo, è attiva un’altra clinica mobile. Ma tutto questo non è sufficiente. La situazione è aggravata, d’altra parte, anche dal fatto di non poter entrare, liberamente, dalla Turchia nelle aree del Nord Ovest della Siria colpite dal sisma.


