C’é ancora chi continua a fare propaganda sbandierando aumenti di sbarchi nelle ultime settimane.
Ancora falsità. Altro che “porti chiusi”, gli sbarchi non si sono mai arrestati nell’ultimo anno, neanche quando il Ministro dell’Interno era Salvini, nonostante lui continui a raccontare tutt’altro.
L’anno scorso durante le giornate del blocco alla Diciotti ricevevamo segnalazioni di arrivi di piccole imbarcazioni con 20-30 persone ogni giorno, anche più volte al giorno.
Pensate che da gennaio 2019 fino allo scorso agosto, per esempio, si sono registrati 208 sbarchi fantasma, insomma un totale di 4.306 persone arrivate ugualmente in Italia.
In quel lasso di tempo sono sbarcate sulle nostre coste 5.253 persone e soltanto 947 sono arrivate attraverso le navi delle Ong con 26 sbarchi.
Queste informazioni sono pubbliche, non date per oro colato quello che vi dico, verificate sempre, ma è ormai chiaro che c’è chi continua a nascondere accuratamente la verità sotto i soliti vuoti slogan.
Chiudo con un ultimo aggiornamento: ieri anche la Germania ha confermato la sua intenzione ad impegnarsi per raggiungere un sistema efficace, umano e sostenibile, oltre a una revisione del trattato di Dublino che, come sapete, prevede che a farsi carico di chi sbarca sia esclusivamente il Paese di prima accoglienza.
Esattamente quello che abbiamo sempre chiesto: un meccanismo europeo automatico, non più soltanto italiano, con l’onere per l’Unione europea di rimpatriare, nel rispetto dei diritti umani, tutti quanti non hanno i requisiti per restare.
