Cristina Valeri (LE.I.D.A.A. Roma) ha commentato la notizia del rifugio per cani “Metauria” di Gioia Tauro Sovereto che si è rivelato un canile degli orrori: “Siamo di fronte a una totale mancanza di rispetto delle normative che rende ancora una volta il Sud ed in particolare la Calabria protagonista di maltrattamenti. Per cambiare facciamo un grosso appello a tutte le altre associazioni d’Italia: bisogna attivare al più presto una rete nazionale di solidarietà per i 60 cani mai stati microchippati del rifugio Metauria, e per questo non potranno essere gestiti dai comuni come gli altri 100 quattrozampe già smistati nei canili comunali”.
