Influenza aviaria, Simone Verni (M5S): «Per Regione Lombardia è meglio abbattere i capi, piuttosto che limitare la caccia e contenere l’epidemia aviaria»

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Lorenza Conterno, ricercatrice post DOC. Cappa anarobica per la coltura dei microorganismi intestinali e preparazione degli inoculi per colture Bach e gut model (Biofermentatore che simula il colon)

Con un’interrogazione a risposta immediata, Simone Verni, Consigliere Regionale del M5S, ha interrogato la Giunta regionale in merito ai provvedimenti relativi al contenimento della diffusione dell’influenza aviaria

Simone Verni (M5S): «Non possiamo essere soddisfatti della risposta data dall’Assessore Rolfi. In primo luogo, perché l’emergenza è sanitaria e dovrebbe essere trattata dall’assessorato che fa capo a Letizia Moratti. In secondo luogo, perché ancora una volta Regione Lombardia interviene a valle del problema, con abbattimenti dei capi negli allevamenti avicoli, rifiutandosi di affrontare il problema a monte. Sappiamo che il virus dell’influenza aviaria arriva nel nostro Paese per effetto dell’avifauna migratoria, logico sarebbe quindi intervenire sui richiami vivi il cui compito è proprio attirare l’avifauna selvatica sul territorio lombardo, quindi interrompere tutta l’attività venatoria all’avifauna migratoria.

Invece, Regione Lombardia preferisce scaricare ogni responsabilità sulle Provincie, addette al controllo dell’attività venatoria, dimostrandosi ancora una volta incapace di affrontare in maniera organica, una problematica che riguarda una notevole quantità di imprese e allevatori. Regione Lombardia da un lato non interrompe la causa dell’epidemia aviaria, scaricando sulle Province l’attività di controllo e dall’altro lato, si limita a intervenire ex post.

Questa situazione crea un danno enorme al settore produttivo che rischia, inoltre, ripercussioni in ambito commerciale, con il settore export che potenzialmente potrebbe bloccare l’acquisto del nostro pollame, senza dimenticare il rischio per la salute dei cittadini» così Simone Verni, Consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle, al termine della discussione in Consiglio Regionale, dell’interrogazione: “Contenimento della diffusione dell’influenza aviaria in riferimento alla pratica di utilizzo dei richiami vivi”.