Installate le prime telecamere per rilevare l’utilizzo di cellulari alla guida

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Sperimentati in Australia i primi dispositivi di intelligenza artificiale per rilevare l’utilizzo del cellulare alla guida. Funzionano con qualsiasi condizione atmosferica, indipendentemente dalla velocità del mezzo.

Si tratta delle prime videocamere al mondo che riescono a rilevare un uso indebito del cellulare durante la guida. Il sistema di controllo, avviato oggi primo dicembre, è stata installato nell’Australia meridionale, dal centro di Sicurezza Stradale, con la finalità di ridurre drasticamente gli incidenti automobilistici causati dalla distrazione.

Il sistema utilizzano l’intelligenza artificiale e funzionano sia di giorno che di notte, con visibilità ridotta dovuta al maltempo e indipendentemente dalla velocità del veicolo. Durante la sperimentazione del dispositivo, il sistema di controllo è riuscito a rilevare più di 100.000 automobilisti che guidavano mentre parlavano al cellulare o, ancora peggio, inviavano messaggi.

Per il momento il sistema sarà in “rodaggio”. Nei primi tre mesi, infatti, chi verrà beccato a infrangere le norme, riceverà soltanto una notifica di avvertimento. Successivamente verranno inflitte delle multe ai guidatori recidivi, che non riescono a rinunciare all’uso del cellulare mentre sono al volante. Le multe si aggireranno tra i 230 e 310 dollari.
La normativa in Italia

In Italia guidare mentre si utilizza il cellulare è vietato. Chi viene sorpreso a parlare al telefono, scattare foto o video, o mandare messaggio rischia una multa che varia dai 422 a 1.697 euro oltre a una temporanea sospensione della patente, dai 7 ai 10 giorni la prima volta, anche tre mesi in caso di recidiva.

Dal 2022 entreranno in vigore le norme di sicurezza della UE che prevedono l’installazione di sistemi di controllo antidistrazione nelle nuove autovetture.