Iraq, proteste contro gli Usa a Baghdad: “Allah è grande, l’America è Satana”

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Un gruppo di persone si è riunito nell’area di Al Mashtal, a est di Baghdad, per protestare contro gli Stati Uniti dopo un raid aereo che ha ucciso tre membri di Kataib Hezbollah, una milizia sostenuta dall’Iran.

Nel corso della protesta alcuni dimostranti hanno gridato “Allah è grande, l’America è il grande Satana”, come documentato in un video sui social media. Un funzionario statunitense ha confermato a “Al Jazeera” che “le forze statunitensi hanno effettuato oggi un attacco in Iraq”, mentre la “Washington Post” ha riportato che “un attacco di droni ha colpito un’auto nella capitale irachena, uccidendo tre membri della potente milizia Kataib Hezbollah, tra cui un comandante di alto rango”. Due bombardamenti aerei, presumibilmente condotti da droni, hanno colpito stasera un veicolo civile e un magazzino delle Unità per la mobilitazione popolare (Pmu) in due diverse aree orientali di Baghdad.

Sui luoghi degli attacchi sono stati ritrovati i resti di un missile Hellfire R9X statunitense progettato per minimizzare le perdite civili.

L‘auto distrutta trasportava tre persone, tra cui Abu Baqir Al Saadi e Arkan Al Alaywi, esponenti di spicco di Kataib Hezbollah. Un secondo attacco ha colpito un magazzino delle Pmu nella zona di Jamila, sempre a est di Baghdad. Fonti irachene riferiscono che i membri delle Pmu hanno ricevuto l’ordine di non usare telefoni cellulari o linee telefoniche, mentre i droni statunitensi continuano a sorvolare la città.