#ISRAELE: BIDEN CHIAMA NETANYAHU PER ESPRIMERE PREOCCUPAZIONE SULLA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

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Il presidente Joe Biden ha chiamato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al telefono per esprimere tutta la preoccupazione della Casa Bianca

Sulle vittime civili dei raid israeliani a Gaza e sul bombardamento della torre che ospitava i media, tra cui AP. Secondo le ultime informazioni sono almeno 140, tra cui decine di bambini, i morti a Gaza dall’inizio degli scontri tra Israele ed i militanti del movimento islamista che controlla la Striscia, Hamas. Netanyahu ha detto al telefono a Biden che Israele sta facendo il possibile per evitare morti tra i civili ed ha affermato che la torre bombardata oltre agli uffici dei media ospitava anche strutture militari e di intelligence di Hamas.

Netanyahu ha detto inoltre che l’attacco — che è stato pesantemente criticato non solo da AP ed Al Jazeera che avevano i propri uffici in quella torre, ma anche dalle organizzazioni per la difesa della libertà di stampa nel mondo — è avvenuto solo dopo che gli occupanti della torre erano stati avvisati ore prima di andare via. Secondo quanto rende noto la Casa Bianca, Biden nel corso della conversazione ha “riaffermato il proprio forte sostegno per il diritto di Israele a difendere se stesso contro gli attacchi missilistici da Gaza da parte di Hamas ed altri gruppi terroristici”.

Ma Biden ha anche espresso “il suo supporto a favore di step che consentano al popolo palestinese di ottenere la dignità, sicurezza, libertà ed opportunità economiche che merita ed ha ribadito il proprio supporto ad una soluzione a due Stati”. Anche il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha avuto una conversazione telefonica con la sua controparte israeliana, Benny Gantz, in cui ha evidenziato le preoccupazioni americane per la morte di civili a Gaza. Gantz, così come Netanyahu, ha risposto che gli israeliani stanno facendo tutto il possibile per ridurre al minimo le vittime civili.

Biden ha anche sentito al telefono il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas. Si è trattato della prima conversazione telefonica tra i due leader dopo il giuramento di Biden come presidente a gennaio di questo anno. Nella conversazione telefonica Biden ed Abbas hanno parlato degli sforzi “diplomatici necessari per risolvere la crisi in corso” e Biden ha ribadito che è necessario che “Hamas ponga fine ai lanci di razzi contro il territorio israeliano”.

La conversazione è arrivata dopo che l’Autorità Nazionale Palestinese aveva criticato la Casa Bianca per la sua inazione. “Il silenzio da parte dell’Amministrazione americana su quello che sta facendo Israele e le sue pretese di auto difesa sta consentendo massacri a Gaza ed in Cisgiordania. Chiediamo agli Stati Uniti di prendere posizione in quanto sono gli unici al mondo a poter fermare l’aggressione israeliana”, aveva detto Nabil Abu Rudeineh, il portavoce di Abbas.