ISTAT: FRENATA RETRIBUZIONI, PERSO VANTAGGIO SU PREZZI

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CODACONS: PESSIMA NOTIZIA, EROSO POTERE D’ACQUISTO. COSI’ CONSUMI NON RIPARTONO

La frenata delle retribuzioni a giugno è una pessima notizia non solo per i lavoratori, ma per l’intera economia nazionale. Lo afferma il Codacons, commentando i dati dell’Istat.

“L’azzeramento della crescita delle retribuzioni rispetto all’andamento dei prezzi ha effetti diretti sul potere d’acquisto delle famiglie, che così viene inesorabilmente eroso – spiega il presidente Carlo Rienzi – Già a partire dal 2008 la capacità di spesa dei consumatori ha subito una drastica riduzione, e ad oggi il saldo risulta ancora negativo, con una perdita complessiva del potere d’acquisto dei cittadini del -6,6% in 10 anni. Il rischio ora è che i consumi, già in fase di pesante crisi, non ripartano a causa della frenata delle retribuzioni, con danno per il commercio e per l’economia nazionale”.

“E’ necessario intervenire per adeguare stipendi e salari al reale andamento del costo della vita, incrementando la capacità di spesa delle famiglie per far ripartire il sistema economico” – conclude Rienzi.