Istat, in Italia è grasso un bambino su quattro

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Non praticano sport e consumano merendine, ma il fenomeno è in calo
In Italia è in eccesso di peso un minore su quattro. E’ la condizione che riguarda circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti. La gran parte di loro non pratica sport né attività fisica. E se il 74,2% di bambini e ragazzi consuma frutta e/o verdura ogni giorno, solo il 12,6% arriva a 4 o più porzioni. Mentre ben un quarto dei bambini e degli adolescenti consuma quotidianamente dolci e bevande gassate. E’ il quadro che emerge dal report sugli stili di vita dell’Istat, che segnala comunque un decremento del fenomeno. La ricerca segnala un aumento del numero di coloro che praticano sport: la percentuale dei “fannulloni” è scesa al 22,7%. Nel panorama europeo l’Italia è tra i Paesi con i livelli più alti di obesità tra i bambini di 7-8 anni. Nei paesi dell’Ue, in media, è obeso quasi un bambino su otto tra i 7 e gli 8 anni. Maglia nera a Cipro, ma l’ Italia segue a ruota con la Spagna, e precede Grecia e Malta. Nel nostro Paese, sovrappeso e obesità sono più diffuse tra i maschi. E la fascia di età più critica è quella tra i 3 e i 10 anni. I chili di troppo hanno anche una connotazione geografica. L’eccesso di peso è più elevato nel Mezzogiorno. E anche all’interno del Sud ci sono differenze, con percentuali particolarmente elevate in Campania, Calabria, Sicilia e Molise. La bilancia fuori controllo ha anche una connotazione sociale: tendono a essere maggiormente in sovrappeso o obesi i bambini e ragazzi che vivono in famiglie con risorse economiche scarse o insufficienti, ma soprattutto in quelle in cui il livello di istruzione dei genitori è più basso.