Toscana, Italia Shock, Renzi rilancia: “Serve un commissario per fare la nuova pista a Peretola”

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“Oggi non è il momento delle polemiche e bisogna seguire le indicazioni della scienza e penso che si debba lavorare tutti insieme per affrontare il Coronavirus che è un’emergenza sanitaria, che ha priorità su tutto. Poi sarà un’emergenza economica nelle prossime settimane e mesi”: così Matteo Renzi, ieri, durante il suo intervento nella conferenza stampa organizzata dal gruppo consiliare di Italia Viva, entro gli spazi della Regione Toscana.

L’occasione, come riportano numerose testate, è stata anche momento di riflessione sul piano Italia Shock, presentato dal nostro partito. Renzi ha puntato l’attenzione sull’aeroporto di Peretola. “Si tratta di un piano per sbloccare le opere per le quali c’è una volontà politica – ha spiegato Renzi, così come riporta il quotidiano “la Nazione” – e sono convinto che il piano sarà fatto e che il decreto sui cantieri sarà approvato, perché questi temi saranno sempre più condivisi. Penso anche che su questo testo dello sblocca cantieri il Pd starà con noi, sono molto ottimista”.

Anche perché, ha chiosato, “passata l’emergenza Coronavirus servirà una grossa spinta per far ripartire l’economia”.

L’idea, ha spiegato Renzi, è che anche in Toscana si possano finalmente sbloccare veti e controveti, i blocchi ed i contro blocchi attraverso l’individuazione di un commissario per l’aeroporto di Firenze ma anche per la Tirrenica, per l’E78, per la Pontremolese per tutto. ciò che a che fare con il blocco dell’economia toscana.

“Sono dodici anni che si parla dell’aeroporto di Firenze in modo concreto, se ne parlava da cinquant’anni in modo ideologico. Ora ci siamo, i soldi ci sono, è tutto pronto, manca soltanto il via. Bene, si vada ad una figura commissariale così che almeno l’aeroporto di Firenze possa creare posti di lavoro e maggiore benessere agli abitanti di Quaracchi, di Brozzi, dl Peretola stessa che da decenni soffrono per l’inquinamento acustico”, ha spiegato Renzi, così come riporta il quotidiano.

Due gli esempi portati da Renzi a sostegno della figura del commissario per l’aeroporto: “ha funzionato a Genova con il ponte Morandi che sta per essere ultimato con il progetto di Renzo Piano. Ha funzionato a Milano con l’Expo, con il commissario Beppe Sala”.

Relativamente, invece, alla possibilità di una alleanza fra dem e 5 stelle, in Toscana, la risposta è stata: “sono tutti preoccupati per i sondaggi che danno Italia Viva al 5% a livello nazionale. Allora invito tutti a guardare bene i sondaggi a livello locale. Se in Toscana Italia Viva è al 10, vuol dire che a Firenze è almeno al 12 e mezzo. Non credo che in questo momento mettere un dito nell’occhio a Italia Viva farebbe bene alla coalizione di centrosinistra e al candidato Eugenio Giani”, ha sottolineato Renzi, così come riporta “la Nazione”.

Rispetto all’idea di una lista civica moderata, Renzi ha spiegato che “noi pensiamo alla nostra lista e che, vi sorprenderà, gli altri pensino alle loro”.

Al fianco di Renzi erano presenti alla conferenza stampa i consiglieri regionali Titta Meucci, Stefano Scaramelli e Massimo Baldi. “Faremo – ha poi aggiunto Scaramelli, in conclusione della conferenza – liste competitive in tutti i territori. Saremo determinanti per la vittoria del centro sinistra in Toscana. Vorrei che ogni formazione politica pensasse ai programmi e alle proprie liste. Italia Viva ha le idee chiare”.