KIM E BEGAJ ALL’UNISONO: “I NOSTRI POPOLI HANNO SCELTO LA LIBERTÀ, NEL 1776 COSÌ COME NEL 1991”

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L’Ambasciatrice americana ha preordinato il ricevimento per la celebrazione dell’anniversario dell’Indipendenza statunitense datata 4 Luglio, una festa che in Tirana, alla presenza dei vertici istituzionali civili e militari locali, ha sancito altresì il saluto di arrivederci di Yuri Kim alla comunità albanese, a conclusione di un mandato diplomatico avviato a inizio del 2020 e costellato da una molteplicità di iniziative di cooperazione binazionale negli ambiti umanitario, formativo, energetico, commerciale e dello Stato legale e di diritto oltre che negli organismi multilaterali di NATO e ONU

Per l’Albania, il Presidente della Repubblica on. Bajram Begaj, che si appresta a entrare nel primo anno intero di incarico al vertice dello Stato – a seguito dell’insediamento avvenuto nel luglio del 2022 – ha elogiato il ruolo svolto dall’Ambasciatrice nel corso della reggenza della sede diplomatica, e il più generale contesto della collaborazione e dell’amicizia che lega Tirana a Washington: “È innegabile la funzione degli Stati Uniti d’America nella promozione della pace nei Balcani, nella tutela dell’integrità del nostro Paese e nel riconoscimento del Kosovo come Stato libero, sovrano e accreditato sulla scena internazionale.

Da Washington e dalla sua sede diplomatica in Albania sono giunti contributi e appoggi molto importanti per rafforzare il nostro cammino euro atlantico, e questo ci esorta, per quanto riguarda le riforme alla cui prosecuzione siamo chiamati, a essere all’altezza delle sfide e delle aspettative presenti e future, sfide e aspettative da cui dipendono il benessere e la prosperità dei nostri due Popoli e la capacità degli stessi di fare fronte ai complessi scenari globali e regionali”.

Il Capo dello Stato ha pertanto espresso all’ambasciatrice i migliori auspici per la missione che ella si appresta ad assumere, ricordando all’onorevole Kim l’antico detto albanese secondo cui la nostra casa è di Dio e dell’ospite e amico: “Spero che, anche a seguito della conclusione del Vostro incarico qui, troverete sempre il tempo di fare ritorno a casa. Siano benedetti gli Stati Uniti d’America e la loro Indipendenza!”.

“Amici Albanesi – ha sottolineato Yuri Kim – esattamente 32 anni fa, Voi, proprio come fu per noi il 4 Luglio del 1776, avete scelto di essere uomini e donne liberi, avete scelto di essere la fonte di legittimazione del potere politico governativo e non più di essere un oggetto o un mezzo dello stesso. La democrazia e il suo esercizio richiedono impegno, costanza e resistenza. In ciò che è fondamentale, le ragioni che ci uniscono e che ci fanno procedere assieme sono di più e più importanti delle ragioni che ci possono fare discutere. Il contributo di ognuno di Voi è determinante per consolidare questo clima di vicinanza e farne un motore di sviluppo e di crescita morale e materiale, rendendo l’Albania un Paese che ama la libertà e la democrazia ed è pronto a difendere quella degli altri”.

Nel corso di questi ultimi tre anni e mezzo, periodo la cui prima parte è stata purtroppo segnata dallo scoppio della prima e seconda ondata pandemica nel mondo e nei Balcani, le relazioni tra Albania e Stati Uniti d’America si sono evolute nel senso di intensificare le sinergie nelle sedi NATO e ONU, ancora più forti per fare fronte comune agli effetti dell’aggressione russa in Ucraina, e di far compiere un balzo di qualità anche sul fronte degli interscambi commerciali e degli investimenti esteri diretti a stelle e strisce nel Paese delle Aquile: investimenti che hanno ampiamente recuperato e superato i livelli pre pandemici e che potranno salire ulteriormente man mano che procederanno e saranno ultimate le riforme amministrative e giudiziarie e quelle connesse all’integrazione europea.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI