Per il Pg della Cassazione, quella di Marco è una “Vicenda disumana” e “Marco è morto per ritardo dei soccorsi”.
Non possono nascondere la mia soddisfazione per questa decisione della Corte: finalmente si avrà un nuovo processo, che spero possa concludersi nel modo migliore.
Il mio pensiero, in questo momento, va ai genitori di Marco: da madre, non posso nemmeno immaginare il dolore che hanno dovuto provare e che ancora oggi provano. L’unico, parziale, rimedio a questo dolore è sapere che Marco potrà finalmente avere la giustizia che merita.
Mi stringo forte attorno ai coniugi Vannini: la loro battaglia è anche mia, nostra.
Giustizia e verità per Marco Vannini!