La cosmetica in farmacia torna a crescere

0
118
Cells colors
Cosmetic Summit a Cosmofarma ReAzione 2021
Bologna – Se con l’emergenza sanitaria si è verificato un calo delle vendite dei prodotti cosmetici e un cambiamento nelle scelte del consumatori, il mercato sta tornando a crescere e le previsioni indicano un ritorno ai livelli pre-Covid già dall’anno prossimo. E’ quanto si evince dai dati presentati oggi a Cosmofarma ReAzione (in corso dal 9 al 12 settembre al quartiere fieristico di Bologna) al Cosmetic Summit, da Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia.

Nel 2020, dunque, il fatturato dell’industria cosmetica in Italia è stato di 6,488 miliardi di euro (di cui 932 milioni in farmacia), in calo dell’8,7% sul 2019, ma la proiezione 2021-2020 vede una nuova crescita del 6,7%, si legge nei dati elaborati del Centro studi e Cultura d’impresa. Anche il fatturato del settore nella vendita in farmacia è sceso del 3,5%, ma tornerà a crescere del 3,3% nel 2021-2020. Secondo le previsioni di mercato del Centro Studi, comunque, nel 2022 la cosmetica nelle farmacie tornerà alla dimensione del mercato pre-Covid, grazie a una crescita del 2% nel 2022-2021 e di un altro 2,1% nel 2023-2022.

Ma quali prodotti cosmetici si vendono di più in farmacia? Secondo lo studio al primo posto c’è la cura del viso con un valore di 265,7 milioni di euro nel primo semestre del 2021, seguito dalla cura del corpo (241,3 milioni) e l’igiene del corpo (132,4 milioni nel periodo).
Ma il cambiamento è ancora in corso: il 66% dei consumatori ha cambiato il modo di fare acquisti a seguito della pandemia e l’88% continuerà a rivederlo anche nel 2021. Quindi le previsioni per il post pandemia vedono un e-commerce integrato, il materiale riciclato, il made in Italy e il green tra i trend trainanti il mercato, l’attenzione alla cura e alla pulizia delle persona con il permanere dell’attitudine a disinfettarsi le mani, la crescita dei piccoli attori del mercato, l’afflusso a punti vendita specialisti di categoria e forse una polarizzazione di consumi o strategia promozionali.
Di certo il consumatore vuol tornare alla normalità anche nell’acquisto dei cosmetici: secondo i dati Kibs per Cosmetica Italia, infatti, il 55% dei clienti vuol provare i prodotti di persona, il 36% è convinto che in negozio si possa verificare il prodotto e il 34% afferma di aver piacere di muoversi in negozio per trovare qualcosa di nuovo.
Insomma, la farmacia può ripartire anche grazie ai prodotti di cosmetica e al desiderio del consumatore di tornare a comprare ‘in presenza’, alla voglia di vedere e provare, e alla necessità di cura di sé dal punto di vista dell’igiene, ma anche della bellezza.