La crisi di Governo innescata da Salvini

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La crisi di Governo innescata da Salvini della Lega (Nord) all’improvviso agli inizi di agosto, senza tener conto dei tempi utili alla gestione della nostra economia ma solo per assecondare desiderio di potere, sta producendo vari effetti.

Il primo effetto e’ senza dubbio quello di far crescere il gradimento e la fiducia degli italiani nei confronti del Premier Conte, secondo in classifica solo al Presidente della Repubblica Mattarella.

Il secondo effetto, quello di ricordare e far riflettere tutti gli italiani elettori, sul fatto che siamo una Repubblica Parlamentare con le sue regole ampie e trasparenti contenute nella piu’ bella Costituzione al mondo.

Il terzo effetto, far apprezzare la profonda conoscenza delle procedure parlamentari che i Vertici M5S, Luigi Di Maio in testa, possiedono e che Salvini e i suoi della cordata di destra non hanno ben studiato.

Basta colpi di testa o colpi di sole, pero’!

Ora bisogna mettere al centro gli interessi dell’Italia e degli italiani tenuto conto anche del mutato scenario economico europeo che sta mostrando segni di rallentamento per cui e’ interesse di tutta l’unione rafforzare vincoli di solidarieta’ tra Paesi e le singole manovre economiche, nella imminente stagione dei bilanci, dovranno essere ben coordinate.

Sono fiducioso delle valutazioni e delle scelte che il Presidente Mattarella indichera’.

E sono altresi’ certo che il Premier Conte, si adoperera’ da un lato per contribuire in tempi rapidi a risolvere la crisi di Governo e dall’altro per definire azioni operative, impostate da tempo, come la firma ufficiale per il Contratto Istituzionale di Sviluppo con la nostra Regione.

Vittorio Nola