Il super ciclone Mocha ha provocato la morte di almeno 41 persone nello Stato di Rakhine, in Birmania. Lo hanno riferito funzionari locali all’Afp
Il più potente ciclone degli ultimi 15 anni, con venti oltre i 200 km/h, ha colpito ieri le coste del Bangladesh e del Myanmar, intensificandosi quando ha raggiunto lo Stato birmano del Rakhine occidentale, per diventare l’equivalente di una tempesta di categoria cinque.
Il ciclone ha attraversato il Sud-Est del Bangladesh e il Myanmar, soprattutto l’Ovest e il Sud, negli stati di Rakhine e Ayeyarwady, ha provocato circa 700 feriti delle circa 20.000 persone che si erano rifugiate in edifici più robusti sugli altopiani della cittadina di Sittwe come monasteri, pagode e scuole, secondo un leader della Rakhine Youths Philanthropic Association di Sittwe che ha chiesto di non essere nominato per paura di rappresaglie da parte delle autorità del paese gestito dai militari.
I soccorritori inoltre hanno evacuato sempre nella giornata di ieri circa 1.000 persone intrappolate lungo la costa occidentale. Sittwe, capitale dello Stato birmano maggiormente affetto, è stata distrutta fino al 90%, ma il peggio è stato evitato.
A mezzogiorno di lunedì, secondo il dipartimento meteorologico indiano, si era indebolito fino a diventare una depressione tropicale.
