La Juve soffre ma batte a Marassi la Samp e mette pressione all’Inter

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Juventus a +3 sull’Inter grazie alla vittoria in casa della Sampdoria nell’anticipo della diciassettesima giornata di campionato. I bianconeri passano 2-1 allo Stadio ‘Luigi Ferraris’ di Genova nella partita giocata mercoledì per l’impegno dei campioni d’Italia domenica 22 in Supercoppa a Ryad contro la Lazio. La risposta dei nerazzurri arriverà solo sabato pomeriggio, con Inter-Genoa. La Juve festeggia Buffon che eguaglia Maldini a 647 presenze in serie A, il più “presente” tra i portieri; ma anche Cristiano Ronaldo, autore del gol vittoria con uno stacco di testa che resterà in cineteca. I bianconeri danno continuità alla vittoria sull’Udinese, dopo un pareggio e una sconfitta, e sono primi a 42 punti. Samp quart’ultima a quota 15 in condominio con Lecce e Udinese che devono ancora giocare: un brusco stop dopo l’adrenalina del successo nel derby. Al Rigamonti, colpo esterno del Sassuolo che passa 2-0 a Brescia nel recupero del match del settimo turno non giocato a inizio ottobre per la morte del patron degli emiliani, Giorgio Squinzi. Sampdoria-Juventus 1-2 Caloroso abbraccio tra Ranieri e Sarri prima del fischio d’inizio. L’allenatore romano dei blucerchiati schiera il 4-4-2: Audero; Murillo, Ferrari, Colley, Murru; Depaoli, Thorsby, Linetty, Jankto; Ramirez, Caprari. Risponde il tecnico bianconero con il consolidato 4-3-1-2: Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Rabiot, Pjanić, Matuidi; Dybala; Higuain, Cristiano Ronaldo. Arbitra Rocchi di Firenze. Al 3’ proteste doriane per un contatto in area juventina tra Murru e Demiral, Rocchi segnala che è tutto regolare. La partita è spezzettata da falli e non si vedono occasioni, fino al 18’, quando Gaston Ramirez svetta di testa su cross di Murillo e manda la palla poco sopra la traversa di Buffon. Ma il gol lo segna la Juve con Dybala che dal vertice sinistro dell’area doriana calcia di mancino al volo un lancio lungo di Alex Sandro: il pallone rimbalza per terra e va a spegnersi vicino al secondo palo (19’). Higuain libera bene il sinistro dal limite, ma manda altissimo. Il ‘Pipita’ prova poi a trasformarsi in uomo assist, Colley spazza. La Samp riesce a cambiare l’inerzia della partita e trova il pareggio al 35’: Alex Sandro perde palla sulla sinistra, poi cercando di rimediare si rende protagonista del rimpallo che consente a Caprari di battere un rigore in movimento fulminando Buffon. La Juve reagisce e un tiro-cross di Cristiano Ronaldo fa correre un brivido alla difesa blucerchiata. È il preludio al gol di CR7 che sale in cielo per impattare di fronte e mettere in porta un traversone da sinistra di Alex Sandro (45’): decimo gol per il portoghese, che per il 14° anno di fila va in doppia cifra. La Samp prova a scuotersi ma il tiro di Jankto è troppo centrale e facile preda di Buffon. A inizio ripresa, Ranieri perde Depaoli per un problema muscolare, entra Leris (50’). Primo pericolo del secondo tempo un tiro di Jankto, para Buffon (53’). Termina fuori invece una conclusione di Thorsby (55’). Si divora un gol di testa Matuidi, tra l’altro anticipando Ronaldo su cross di Dybala. Al 60’ Ramirez calcia una punizione tra le braccia di Buffon. Ranieri dà peso all’attacco inserendo Gabbiadini al posto di Jankto (61’). Al 62’ un tiro di Danilo deviato da Bonucci viene parato da Audero. Bel colpo di testa di Gabbiadini, Ramirez arriva in ritardo. Primo cambio di Sarri: Ramsey per Higuain al 69’. Al 76’ Augello per Murru nella Samp. Risponde Sarri un minuto dopo con Douglas Costa per Dybala; poi all’82’ è la volta dell’ultima sostituzione bianconera: De Sciglio per Alex Sandro. Gli attacchi della Sampdoria sono confusi e non sfociano praticamente mai in conclusioni a rete. All’89’ gol annullato per fuorigioco a Ronaldo. Il portoghese ritenta con un diagonale da sinistra, palla fuori di poco (91’). Caprari colleziona il secondo cartellino giallo per una sbracciata su Demiral (92’) e lascia i blucerchiati in dieci negli ultimissimi minuti di recupero, che però non cambiano il risultato.