La Lega è un partito pericoloso

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Ed è diventata la massima attrazione per gentaglia dalla pessima natura umana.
E’ in questo che si è specializzata la Bestia di Salvini negli ultimi anni: togliere a Berlusconi lo scettro di partito preferito dai furfanti, e ci è riuscita. Complimenti vivissimi.

Infatti, se voi oggi foste razzisti, e vi prendesse voglia di fare politica, dove vi candidereste? Ve lo dico io: nel partito che degli attacchi a Cécile Kyenge aveva fatto il suo meme morale.

Se oggi foste evasori, in quale partito militereste? Facile: in quello dei 49 milioni, di Riccardo Bossi che fugge senza pagare, in quello della retorica dello Stato che ruba quando a rubare non è lo Stato.

Se oggi foste sessisti, in quale partito militereste? In quello degli attacchi a Laura Boldrini.

Se foste degli infami negazionisti vi candidereste nel partito degli attacchi a Liliana Segre.

Se foste fascisti, ve lo dico io, vi candidereste anche in questo caso nell’unico partito che elegge rappresentanti e con i fascisti ci va a cena.

Insomma sempre nella Lega, signori miei, potreste fare la carriera migliore.

Per questo vi dico che la Lega è un partito pericoloso, e Matteo Salvini è un leader più sporco di un bastone da pollaio, come si dice nella campagna toscana.

PS. in foto la modella Maty Fall Diba, a cui il consigliere della Lega Daniele Beschin ha rivolto la frase: “Se non è bianca non è italiana”.

Saverio Tommasi