La narrazione dei grandi quotidiani (così come delle tv pubbliche e private)

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sgarbi

Su Roma è semplicemente vergognosa

Ed è una narrazione che risponde, ovviamente, a logiche di potere. Poi vai in mezzo alla gente, ad ascoltarla, a stringere mani, nelle periferie, a capire cos’è che non va in una città che è la Capitale d’Italia solo sui libri, e capisci che in questo Paese l’informazione è uno dei problemi. Pd e 5 Stelle si preparano alla campagna elettorale come se fossero stati all’opposizione, mentre questa città l’hanno governata loro.
Roma è una città spenta, che arranca, che vive di rendita (il suo straordinario patrimonio artistico) ma non decolla. La pandemia ha accentuato questo sfacelo. Dicono che la Raggi abbia risanato il bilancio del Comune.

Ma allora sarebbe bastato un ragioniere al suo posto. E i servizi, i trasporti, la raccolta dei rifiuti, l’illuminazione pubblica?
Non abbiamo dimenticato i cinghiali a spasso per la città, gli autobus che bruciano in pieno giorno, il Colosseo di Nimes scambiato per quello di Roma, il caos organizzativo dei suoi uffici, le lotte di potere tra i suoi collaboratori.
A dimenticarlo è stata certa informazione.

Vittorio Sgarbi