La probabilità di vincere

0
63

Non è semplice valutare la grandezza di un numero… grande. Sentiamo al tg che ci sono centomila sfollati, oppure un crac per 100 milioni di dollari… ma non è semplice capire e riuscire a valutare la portata di queste masse di persone o soldi.
E se dal sito ufficiale del Superenalotto scopriamo che la probabilità di vincere il premio massimo è di 1 su 622.614.630, sappiamo valutare questo valore?
Si può stimare un numero cercando un valore che gli sia vicino. Sono meno di 622.614.630 gli abitanti dell’Unione Europea, mentre sono più di 622.614.630 gli abitanti dell’Europa intera, quindi la probabilità di vincere il premio massimo equivale circa alla probabilità che tocchi a me l’unico jolly presente in 622.000.000 di carte da gioco, distribuite una a ciascun abitante dell’Europa. Bassina, no?
Ma noi, come possiamo creare degli eventi che abbiano circa quella probabilità?
Basta trovare dei numeri che moltiplicati fra di loro diano circa quel valore. Ad esempio 365 x 100 x 52 x 10 x 32 fa 607.360.000, quindi siamo nell’ordine di grandezza del valore citato sopra. A questo punto dobbiamo trovare degli eventi che abbiano le probabilità indicate, e fare la nostra scommessa: se si avverano tutti, è come se avessimo vinto al Superenalotto.
La probabilità che una persona scelta a caso abbia la mia stessa data di nascita è 1/365 (circa, sappiamo che c’è anche l’anno bisestile); la probabilità che la targa di un’automobile sia formata da tre cifre uguali è 1/100 (infatti su tutte le 1000 combinazioni ce ne sono 10 che vanno bene: 000, 111, …, 999); la probabilità di estrarre una determinata carta da un mazzo di carte francesi priva di jolly è 1/52; la probabilità che una banconota abbia una determinata cifra in una certa posizione è 1/10; la probabilità che lanciando sei monete dello stesso valore e cadano tutte sulla medesima faccia è 1/32 (infatti dei 64 casi possibili sono buoni quello con 6 teste e quello con 6 croci).
Quindi per testare se sono fortunato da poter vincere al Superenalotto basta che io esca dalla porta e chieda al primo passante se è nato il 31 ottobre, come me; guardo se la targa della prima auto che passa ha le tre cifre uguali fra loro; faccio estrarre ad un passante una carta da un mazzo francese e deve essere il 9 di quadri; vado in un negozio ad acquistare qualcosa in modo da avere una banconota di resto, e in questa banconota nel numero di serie deve esserci il 5 come terzultima cifra; infine lancio sei monete e devono cadere tutte sulla medesima faccia.
Ecco, io ed i miei amici di Taxi 1729 (associazione torinese che si batte contro il gioco d’azzardo, recentemente ospiti anche del programma Presa Diretta, su Rai 3) abbiamo fatto più volte l’esperimento, e non siamo mai riusciti a superare il primo passo… magari a voi andrà meglio… Se qualcuno vuol provare, vedrà che alla fine difficilmente si avvererà anche uno solo degli eventi previsti (per l’esattezza oltre 84 volte su 100 non si verificherà nessuno di questi eventi; noi avevamo detto che devono verificarsi tutti contemporaneamente… a questo punto penso di aver capito che forse non conviene scommettere soldi in lotterie e altri tipi di giochi d’azzardo.

Giorgio Dendi