LA REGIONE DEL VENETO INVESTE SUI GIOVANI E NEOASSUNTI

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PREVISTE 353 ASSUNZIONI NEL TRIENNIO 2024-2026. ASSESSORE CALZAVARA, “LA REGIONE PROTAGONISTA DELLE NUOVE SFIDE, IN PRIMIS L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA”

“Un’iniezione sostanziosa in termini di risorse umane da inserire in organico dal prossimo triennio. La Regione del Veneto vuole puntare ad acquisire nuovi dipendenti, investendo su competenze sempre più innovative e professionali in una prospettiva di selezione del personale improntata sul rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, parità di opportunità e meritocrazia. In termini numerici avremo in entrata, in questo anno 2024, più di duecento nuovi ingressi (105 funzionari, 76 istruttori e 20 operatori), selezionati mediante indizione di concorsi, lo scorrimento di graduatorie già esistenti e l’avvio di percorsi di mobilità. Ma nel triennio 2024-2026 il totale dei nuovi assunti sarà di ben 353 unità”.

Con queste parole, l’assessore alla Programmazione, Bilancio e Personale della Regione Francesco Calzavara, annuncia il nuovo Piano Integrato di Attività e di Organizzazione – PIAO della Regione del Veneto 2024-2026 che segue un approccio manageriale basato su obiettivi e target costantemente monitorati attraverso una piattaforma informatica.

“La macchina regionale – sottolinea l’assessore Calzavara – registra ogni anno elevati livelli di efficienza. Ad esempio, il tempo di pagamento delle fatture commerciali è mediamente inferiore di 14 giorni rispetto ai 30 giorni fissati dalla normativa. Inoltre, il numero totale dei dipendenti regionali registra un primato in Italia: il suo rapporto in relazione alla popolazione veneta è fra i più bassi della nazione e meno della metà del dato medio.

Questo perché il nostro sistema di selezione e gestione delle risorse umane garantisce che le persone giuste siano selezionate per i ruoli giusti, promuovendo il successo individuale e quello organizzativo.

E anche perché il PIAO prevede azioni orientate all’attenta gestione del turn-over e una policy di sviluppo delle competenze, con particolare riferimento ai neo assunti, incentrate su iniziative di sviluppo professionale e di welfare”.

“Grande attenzione è data anche al reclutamento di laureati attraverso convenzioni con le università in un’ottica di valorizzazione delle eccellenze, in sinergia tra pubbliche amministrazioni. Stiamo lavorando per far fare un salto di qualità alla macchina regionale, insieme agli enti ed alle aziende regionali, anche per innalzare complessivamente il livello di engagement, a partire dalla dirigenza con il coinvolgimento di tutti i dipendenti.

Le nuove assunzioni porteranno un valore significativo alla struttura regionale orientata al benessere organizzativo e alla tutela della diversità, contribuendo alla capacità della Regione di adattarsi ai cambiamenti, migliorare i servizi offerti ai cittadini e rispondere alle esigenze della comunità.

L’obiettivo è quello di rendere la macchina organizzativa pronta ad affrontare le sfide che abbiamo di fronte, prima fra tutte quella, epocale, non solo per il Veneto ma per l’Italia, dell’autonomia differenziata”, conclude Calzavara.