L’occasione è l’assemblea dell’Assolombarda, con la solita sciocchezza delle aziende che non trovano dipendenti pur volendoli strapagare, a causa della concorrenza sleale del Reddito di cittadinanza, cioè in media 500 euro al mese.
Propaganda da far scuola a Putin e Zelensky, mentre l’unico personale che si cerca a certi costi è quello fortemente specializzato, pure questo assunto comunque a termine, e non di rado senza riconoscere tutte le ore lavorate, a fronte magari di trasferimenti da una regione all’altra e costi dell’alloggio che si mangiano lo stipendio.
Dunque siamo di fronte a un’autentica campagna di disinformazione, che ha come unico scopo quello di punire elettoralmente chi ha distribuito un po’ di risorse (i 5 Stelle) a quella parte del Paese ritenuta perennemente da sfruttare.
Al punto che l’idea del momento è di sospendere gli aiuti a oltre tre milioni di italiani in povertà durante l’estate. Così senza la “concorrenza” dei 500 euro non ci sarà alternativa a fare gli schiavi o a morire di fame.
Gaetano Pedullà


