La tassa sulle merendine? Questo Governo (più rosso che giallo) rasenta il ridicolo!

0
66

Il principio è all’apparenza sano: tassare un’abitudine alimentare (Il consumo di zuccheri) che fa male alla salute, a beneficio sia dei cittadini, sia delle casse dello Stato. Procurando un danno però all’industria che le produce!
Il ForFreeChoice Institute (un istituto di ricerca che tra gli obiettivi ha quello di difendere la libertà di scelta del cittadino) ha dimostrato che le tasse di scopo – come quella sulle merendine – non funzionano: nel gennaio 2014 in Messico è stata introdotta un’imposta del 10% sulle bevande zuccherate, una ricerca dell’Università della North Carolina certificò un calo delle vendite del 6% con una conseguente penalizzazione di circa 30.000 piccole e medie imprese della distribuzione e vendita al dettaglio; in Danimarca, nel 2011, il governo ha introdotto un’imposta universale sugli alimenti con un contenuto di grassi saturi superiore al 2,3%, così alcuni danesi iniziarono a fare la spesa nei paesi limitrofi come la Svezia e la Germania e, come sostenuto da Euromonitor, nonostante l’imposta, i consumi crebbero del 6,8% a beneficio di altre nazioni e a scapito dell’economia nazionale (in Danimarca, infatti, l’occupazione nel settore della vendita alimentare è calata di ben 1.300 unità), la tassa è stata abbandonata dopo soli 15 mesi….
Noi del #PartitoPensionatidEuropa pensiamo che questo Governo debba trovare altre soluzioni – più intelligenti – per contribuire alla salute degli italiani e alla salvaguardia dell’ambiente, invece di continuare a fare l’unica cosa che – evidentemente – sa fare: TASSARE!