L’appello del sindaco: “Se c’è folla, indossate la mascherina anche all’aperto”

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Ianeselli ricorda che in caso di assembramenti i dispositivi di protezione sono un obbligo di legge. Volontari vigileranno sul rispetto delle regole in centro storico L’invito a vaccinarsi: “Ognuno di noi può fare la differenza, impegniamoci tutti per regalare alla città un Natale tranquillo”

“Vorrei rivolgere un appello ai cittadini di Trento e ai turisti: in questi giorni di Mercatini e di shopping per i regali natalizi, anche se siete all’aperto indossate la mascherina. Si tratta di un gesto che non costa nulla, ma che può incidere non poco sull’andamento dei contagi. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che ognuno di noi può fare la differenza tra un Natale relativamente tranquillo e un Natale preoccupante. Con tutte le conseguenze che sappiamo”.

Questo l’invito del sindaco Franco Ianeselli alla vigilia di un weekend prenatalizio che si preannuncia affollato soprattutto nelle vie del centro storico. Continua il primo cittadino: “Tra l’altro, l’uso della mascherina in caso di assembramenti non è un’opzione: si tratta di un obbligo di legge, oltre che di una misura di buonsenso. Ad ogni modo, per i più distratti nei prossimi giorni in centro storico ci saranno dei volontari che inviteranno a indossare i dispositivi di protezione. E, se i flussi lo rendessero necessario, con la polizia locale potremmo anche decidere di contingentare le presenze in alcune vie del centro, così come già avviene con gli ingressi ai Mercatini dove, è bene ricordarlo, si entra solo con green pass”.

Infine, Ianeselli esorta tutti a vaccinarsi, approfittando anche della “maratona” di questi giorni nei centri dell’Apss: “Non capita tutti i giorni di sentire un politico tedesco elogiare il nostro Paese e dichiarare, come ha fatto ieri Angela Merkel: ‘Mi sentirei meglio se fossimo come in Italia’. Ciò significa che il rigore dei mesi passati e, soprattutto, il senso di responsabilità dei cittadini sono serviti a scongiurare un dicembre come quello dell’anno scorso. Continuiamo ad essere virtuosi, a vaccinarci – che sia la prima, la seconda o la terza dose – e ad adottare tutte le misure preventive possibili per continuare a far andare a scuola i nostri figli, per tenere aperti cinema, teatri, negozi, locali e tutte le nostre attività produttive. Sono convinto che la somma di tanti piccoli sforzi collettivi possa dare un grande risultato”.