“LASCIATI TRASPORTARE”

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MoniQue Foto - MONICA CONDINI

“LASCIATI TRASPORTARE” È L’INVITO DEL TEATRO VERDI DI PORDENONE PER LA PROGRAMMAZIONE SETTEMBRE/ DICEMBRE 2020. 19 SPETTACOLI TRA PROSA E MUSICA PER UN TEATRO CHE NON SI È MAI FERMATO

SI APRONO DA LUNEDÌ 14 SETTEMBRE LE PREVENDITE PER I SINGOLI BIGLIETTI DI TUTTI GLI SPETTACOLI PROPOSTI FINO A DICEMBRE MENTRE PROSEGUE A PIENO RITMO ANCHE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI CHE IN QUESTA PRIMA PARTE DI PROGRAMMAZIONE SETTEMBRE-DICEMBRE RISERVA LA PARTICOLARE MODALITÀ DELLA SCELTA LIBERA PER COMPORRE A PROPRIO GUSTO I CARNET DEGLI SPETTACOLI, CON PROPOSTE DA 5, 10 O 15 SPETTACOLI TRA PROSA E MUSICA.

GIÀ ESAURITA AL MOMENTO LA DISPONBILITÀ PER ALCUNI SPETTACOLI LA CUI PREVENDITA POTRÀ ESSERE EVENTUALMENTE RIAPERTA IN CASO DI NUOVE DISPOSIZIONI SUL CONTINGENTAMENTO DEGLI SPAZI

PORDENONE – Tra spettacoli ed eventi pensati ad hoc per l’imminente programmazione settembre – dicembre 2020 e il recupero di proposte che non sono potute andare in scena nei mesi di lockdown, il Teatro Verdi di Pordenone prosegue senza soluzione di continuità la sua attività proponendo per i prossimi mesi, tra il 25 settembre al 21 dicembre, un ricco cartellone di spettacoli dal vivo, con ben 19 proposte tra prosa e musica.

Si apre da lunedì 14 settembre la vendita dei singoli biglietti per tutti gli spettacoli del cartellone che sarà inaugurato venerdì 25, con replica sabato 26 settembre, dallo spettacolo “Ma tu sei felice?”, che la coppia Claudio Bisio e Gigio Alberti ha sperimentato durante il lockdown come webserie ed è ora diventato uno spettacolo per le scene. Fino al 30 settembre chi acquisterà i biglietti online non pagherà commissioni.

Prosegue, poi, per l’intero periodo di programmazione anche la sottoscrizione degli abbonamenti che vengono proposti con una nuova modalità, ovvero una scelta completamente libera per il pubblico. Da segnalare che nella prima fase di sottoscrizione dei carnet, iniziata lo scorso 3 settembre, alcuni spettacoli risultano momentaneamente esauriti. Il contingentamento dei posti in sala imposto dalle attuali normative, infatti, con la formula un posto sì e uno no al fine di garantire il distanziamento, ha ridotto la normale disponibilità del teatro: i posti in sala potranno essere eventualmente ampliati da future disposizioni.

La nuova modalità di abbonamento proposto, prevede che ciascuno possa costruire l’abbonamento a proprio piacimento, scegliendo tra tutti gli spettacoli in cartellone, spaziando tra prosa e musica, e optando per una composizione di diverse “dimensioni”, con 5, 10 o 15 spettacoli, e relativi sconti che vanno dal 15 al 25%.

I posti non sono fissi e gli utenti possono, volendo, fare anche tutto da casa (posti assegnati in automatico), compilando il modulo scaricabile dal sito del teatro e pagando con bonifico bancario: i diversi tagliandi vengono inviati direttamente via mail. In alternativa possono recarsi alla Biglietteria del teatro nei consueti orari (dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10,00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00). Un’offerta speciale viene riservata per la “Maratona Beethoven-Listz” del 6 dicembre con un pacchetto ad hoc per assistere ai 5 concerti e a tutta la giornata di musica. Per i giovani Under 26 è possibile acquistare la Teatro Card (40 euro per 5 spettacoli) sempre a scelta libera.

La programmazione artistica – con prime, esclusive e progetti commissionati ad hoc — è sempre firmata dalla consulente artistica Natalia Di Iorio per la Prosa e da Maurizio Baglini per la Musica. Le proposte teatrali spaziano tra i generi, con uno sguardo sempre attento anche alla nuova drammaturgia e un programma all’insegna dei grandi protagonisti delle scene (Maria Paiato, Paolo Rossi, Sonia Bergamasco, Lino Musella e Nicola Piovani, per citarne alcuni), con l’ospitalità di alcune delle più apprezzate proposte teatrali a livello nazionale e progetti ideati in esclusiva per il Teatro. Il programma musicale si muove, invece, su due i fili tematici: la voce, lo strumento più naturale ed espressivo – dove spicca la presenza di uno dei tenori più richiesti al mondo, Francesco Meli, e del soprano Serena Gamberoni – e l’anniversario di Beethoven, con un evento d’eccezione per il 6 dicembre: la maratona con l’integrale pianistica delle nove sinfonie beethoveniane trascritte da Liszt, un piccolo “miracolo” artistico e organizzativo in questo periodo ancora colpito dagli effetti del covid.