L’Assemblea ospita la mostra “Andrea Raccagni 1921-2005. Per un’antologia di materiali”

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Curata da Sandro Malossini, la mostra intende celebrare l’artista imolese nel centenario della nascita. L’esposizione sarà inaugurata mercoledì 6 ottobre e sarà visitabile fino a martedì 2 novembre, dal lunedì al venerdì (ore 9-18), sabato e festivi esclusi

Nel centenario della nascita di Andrea Raccagni, l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna organizza e promuove una mostra a lui dedicata dal titolo “Andrea Raccagni 1921-2005. Per un’antologia di materiali“, a cura di Sandro Malossini, che sarà allestita negli spazi espositivi di viale Aldo Moro 50 da mercoledì 6 ottobre a martedì 2 novembre.

Artista poliedrico, anticipatore di ricerche sulla contemporaneità, Raccagni è stato protagonista dell’arte italiana per più di cinquant’anni. Ha operato per grandi cicli tematici, dal Periodo materico pre-informale (1946-1948) al Periodo razionale-geometrico (1947-1948), dal Periodo metafisico-surreale (1949-1953) all’Ultimo naturalismo-informale (1953-1957), dall’Informale spaziale (1957-1962) alla Congiunzione degli opposti (1962-1966 e 1973-1977), dai Progetti per mosaici spaziali (1967-1970) alla Ripresa metafisica-surreale essenziale (1970-1972), dalle Teleluci (1977-1980) fino ai Nuovi Ferri e polimaterici nel contesto ecologico (1980-2003).

Una componente essenziale di tutta la sua ricerca è stata l’utilizzo di materiali originali, resi protagonisti della composizione: dai legni ai ferri, dalle lamiere ai copertoni, dai fili di ferro agli elementi naturali come sassi, terra, foglie, tralci di vite. Negli anni Cinquanta ha sperimentato e utilizzato anche la fotografia fissando sulla carta fotografica sassi, legni, muschi, porte dismesse, reperti abbandonati.

Questa mostra, che si compone di più di trenta opere, realizzate tra il 1946 e il 1995, ripercorre tutta la carriera artistica di Andrea Raccagni. Il catalogo, che accompagna l’esposizione, è arricchito da un breve ricordo di Cecilia Raccagni, nipote di Andrea, che dedica questa mostra al padre Luca Raccagni, recentemente scomparso, che aveva progettato la mostra insieme al curatore.

Biografia

Nato a Imola il 10 novembre 1921, Raccagni si laurea in Scienze agrarie all’Università di Bologna e dal 1941 inizia a dedicarsi alla pittura. Frequenta gli studi dei pittori Della Volpe e Margotti a Imola e saltuariamente quello di Giorgio Morandi a Bologna. Dal 1948 espone in mostre nazionali e internazionali, riportando premi e segnalazioni. I lavori di Raccagni si trovano in pinacoteche pubbliche e collezioni private. Ha vinto sette concorsi nazionali per opere pubbliche con lavori in mosaico, bronzo e pittura.

La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, escluso sabato e festivi. Per accedere occorre prenotare scrivendo all’indirizzo mail: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it. È obbligatorio essere in possesso di “Green pass”, indossare la mascherina, rilevare la temperatura all’ingresso mediante termoscanner, igienizzare le mani, mantenere sempre la distanza di sicurezza dagli altri visitatori.