La portabilità e la tracciabilità rappresentano strumenti che garantiscono la parità di trattamento dei diritti
E dovrebbero essere un caposaldo della libera circolazione dei lavoratori e della nuova Europa sociale. Dal 2018 attendiamo una proposta legislativa per un numero di sicurezza sociale europeo che, anche alla luce delle conseguenze della pandemia, non è più rinviabile. L’intenzione della Commissione di posticiparne la proposta nel 2023 è preoccupante, sia perché impedirebbe al Parlamento europeo di vederne completato l’iter, sia perché abbandonerebbe al proprio destino milioni di lavoratori, in particolare stagionali e frontalieri, che invece hanno bisogno di una risposta immediata.
Inoltre, questo rinvio agevola di fatto chi vuole mantenere inalterati i meccanismi di dumping sociale che alimentano la concorrenza sleale nel mercato interno nonché abusi e sfruttamento. Per questo chiediamo alla Commissione una presa di posizione netta e un impegno concreto a presentare già entro il 2022 una proposta che, sono certa, contribuirà a dare nuovo slancio anche al negoziato sul regolamento 883 sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale”, così Daniela Rondinelli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle in un intervento nella Commissione Occupazione e Affari sociali del Parlamento europeo.