Nel corso dei nostri video editoriali, abbiamo più volte posto l’accento sulla necessità di valorizzare il ruolo delle Istituzioni, le quali rimangono il solo presidio per condurre a buon fine, nella legalità e nel rispetto delle procedure d’obbligo, progetti coerenti di sviluppo e cooperazione nei campi economici, civili e sociali
Mai come in questo periodo e in questo caso, mettere l’accento equivale a mettere i puntini sulle “I” purché siano quelle indicative delle Istituzioni.
Soprattutto in una fase di vigenza delle opportunità messe a disposizione dai fondi europei del Pnrr e dalle leggi in materia di esdebitazione e di esdebitamento, troppi sedicenti – e purtroppo seducenti – consulenti si propongono, ovviamente a pagamento, per fondi che non arrivano mai o per soluzioni di azzeramento di tutti i nostri guai… A partire dai loro!
Le Istituzioni siamo noi, e spetta a noi farle funzionare attivandole per giuste istanze e progetti validi. Come giornale, possiamo testimoniare che, al di qua e al di là dell’Adriatico, le Istituzioni funzionano e rispondono.
La sola alternativa a esse, sono i venditori delle fontane di Trevi, che auspichiamo di tornare a confinare ai soli film comici.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI




