La maggior parte delle vittime erano detenuti politici, civili e militari, ma anche cittadini comuni rastrellati per la strada.
Questi martiri, insieme a tutte le altre vittime civili della barbarie nazifascista, appartengono alla nostra memoria collettiva: custodirne il ricordo rappresenta un dovere civile e morale per ognuno di noi. Ed è per questo che più tardi sarò alle Fosse Ardeatine con il presidente Mattarella.



