Lega: Bordin, FVG pronto a ripartire, non si perda altro tempo

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Trieste – Si dice “sconcertato di fronte alle ultime scelte del Governo”, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, esprimendo in una nota il suo disappunto e al contempo vicinanza a tutte le categorie economiche.

“Comprendo la necessità di un confronto con gli esperti, ma prima di assumere qualsiasi decisione sarebbe opportuno anche ascoltare chi quotidianamente deve rispondere ai bisogni della propria famiglia – sostiene Bordin – e contribuisce con il proprio lavoro alla crescita dell’Italia. Questo Governo ha preferito abdicare a favore dei tecnici, rinunciando ad assumersi la responsabilità di guidare il Paese oltre l’emergenza”. “Il Governo ha chiuso in ritardo e sceglie di riaprire in ritardo – così l’opinione del consigliere -, quando molte attività produttive non avranno la forza nemmeno di rialzare la saracinesca”.

“La tempistica con cui si attende di aprire negozi, attività e pubblici esercizi, di ridare ossigeno al mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo che non rappresentano solo spensieratezza e divertimento ma anche un reddito per numerosi professionisti – continua l’esponente della Lega -, non è sostenibile e non è comprensibile per una regione virtuosa come il Friuli Venezia Giulia, che mostra numeri di contagi ridotti grazie alla buona gestione del governatore Fedriga e alla grande prova di responsabilità dei cittadini”. “Interi settori sono in grave difficoltà. La ripresa dell’edilizia è in ritardo rispetto a quanto sarebbe stato possibile fare con i dovuti sistemi di precauzione, il commercio è in ginocchio e il turismo non sarà nelle condizioni di garantire posti di lavoro. In queste settimane – ricorda il capogruppo della Lega – molte attività hanno continuato a lavorare in sicurezza, dimostrando la capacità di poter convivere con il coronavirus”.

Bordin assicura che sarà fatta sentire la voce di un territorio che è pronto a ripartire.