Legge elettorale, YouTrend: centrodestra vittorioso anche con il sistema spagnolo

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Si fa presto a dire legge elettorale. Il governo ha deciso di metterci mano nella speranza, ovviamente, di evitare la sconfitta accreditata ormai da tutti i sondaggi. Ma c’è una regola insuperabile anche per la più sfrenata fantasia in materia: se i voti non ce l’hai, nessun sistema elettorale ti potrà aiutare a vincere. Vale anche per il sistema spagnolo, cui pensa ogni tanto qualche guru progressista per raddrizzare la barca del centrosinistra. In realtà, ci sarebbe innanzitutto da raddrizzare quella dell’Italia. E la Spagna ha votato tre volte in due anni, a conferma che il suo sistema non garantisce stabilità. Ma, tolto questo, anche con il sistema per eleggere le Cortes di Madrid il centrodestra vincerebbe facile, ottenendo la maggioranza assoluta sia alla Camera sia al Senato.
È l’esito di un’accurata analisi del portale YouTrend, che ha simulato una nuova legge elettorale in Italia sul modello spagnolo. Il sito ha effettuato lo studio sulla certezza del taglio dei parlamentari. Ha quindi cumulato il numero degli eletti all’estero e il rappresentante da assegnare alla Valle d’Aosta in ciascuna delle due Camere. Il totale fa 391 pera la Camera e 195 per il Senato. Per stabilire il numero di eletti da assegnare, YouTrend ha fatto poi coincidere ogni circoscrizione con i collegi plurinominali del Rosatellum, l’attuale legge elettorale. Il passaggio successivo della simulazione, cioè la distribuzione dei seggi per partito, nasce dall’incrocio dell’ultima Supermedia YouTrend (12 dicembre) dei sondaggi e la distribuzione territoriale delle Europee del maggio scorso.