Quando e dove uno dei più agguerriti predatori, il lupo, si è trasformato nell’amico più fedele dell’uomo?
Lo studio si concentrerà sull’analisi genetica di reperti di lupo risalenti al tardo Pleistocene provenienti da Cava a Filo – sito in provincia di Bologna che ha un ruolo chiave per lo studio dell’Ultimo Massimo Glaciale in Italia (circa 20 mila anni fa) – insieme a resti di cani antichi provenienti da altre parti del nostro paese.
“Il Dna antico, attraverso le analisi paleogenomiche – prosegue la docente dell’Università di Bologna – offre invece un’opportunità senza precedenti di ricostruire la variabilità genetica del passato, analizzando modelli evolutivi e dinamiche di popolazione come se avvenissero in tempo reale”.



