Liliana Segre, oggi l’ultima testimonianza pubblica

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Un lungo applauso, con una standing ovation, ha salutato l’ingresso della senatrice a vita Liliana Segre nella tensostruttura allestita a Rondine, il borgo medievale vicino ad Arezzo, per ospitare la sua ultima testimonianza pubblica destinata alle scuole italiane e ai giovani del mondo dalla Cittadella della Pace. Poi alcuni giovani della Cittadella della Pace di Rondine hanno dato il benvenuto alla senatrice a vita dichiarando di voler raccogliere il suo testimone.

A illustrare il significato dell’evento “Grazie Liliana! L’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre alle scuole italiane e ai giovani del mondo da Rondine Cittadella della Pace” è stato il giornalista Ferruccio de Bortoli nella sua veste di presidente onorario del Memoriale della Shoah di Milano. De Bortoli ha ricordato il ruolo di testimonianza svolto negli ultimi 30 anni dalla Segre, come sopravvissuta all’Olocausto, per educare in particolare i giovani al dovere di fare memoria del tragico passato novecentesco.

Rondine è la sede dell’organizzazione internazionale impegnata da oltre vent’anni nella formazione di giovani leader di pace al fine di ridurre i conflitti armati nel mondo.

La senatrice a vita Liliana Segre offre una sua ultima testimonianza pubblica consegnando idealmente il testimone della difesa della memoria ai giovani – simbolicamente rappresentati dai ragazzi ‘nemici’ di Rondine che hanno scelto di convivere e impegnarsi per costruire processi di pace tra i loro popoli e da una delegazione di studentesse e studenti che parteciperanno alla giornata, in rappresentanza delle scuole italiane – perché proseguano e diffondano il suo messaggio di pace e superamento dell’odio.

Ad onorare quest’ultima testimonianza sono presenti il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, oltre ad un’ampia rappresentanza del Consiglio dei Ministri e altre Istituzioni: Gaetano Manfredi, ministro dell’Università e della Ricerca; Stefania Giannini, vicedirettrice dell’Unesco con delega all’educazione; Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione; Luciana Lamorgese, ministra dell’Interno; Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione; il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

“E’ una giornata dedicata ai giovani e alle scuole che vedrà anche l’importante presenza delle Istituzioni per rendere omaggio al trentennale impegno di testimone della Shoah di Liliana Segre e per garantire l’impegno dello Stato a farsi promotore di questo passaggio del testimone ai giovani”, spiega una nota dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace. L’mpegno sarà sigillato dalla consegna alla senatrice della copia anastatica della prima edizione della Costituzione Italiana, inviata in dono dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e contenente il suo messaggio da parte della ministra Azzolina, in virtù dell’impegno del Ministero dell’Istruzione di farsi promotore del messaggio della Segre attraverso la scuola.

Azzolina, inoltre, durante l’evento lancerà il primo bando di concorso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado promosso insieme a Rondine Cittadella della Pace, dal titolo “Voltati, Janine vive!”, titolo ispirato alla vita della senatrice Segre. Il concorso nasce dal protocollo di intesa siglato tra Ministero dell’Istruzione e l’Associazione Rondine Cittadella della Pace e rientra nelle attività promosse con l’obiettivo di “educare le nuove generazioni al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e discriminazione, conservando sempre viva la memoria della Shoah nelle scuole”.