Come capita a tantissimi di noi, anch’io sono lettore di Topolino, e la mia collezione comprende anche altre riviste che raccontano le storie dei personaggi Disney che tutti conosciamo
Ma in questi giorni c’è una curiosità: in uno degli episodi il protagonista è un certo Max Topidoro, che, come succede spesso, è la “topizzazione” del nome Massimo Polidoro. Quest’ultimo è una persona reale, anche lui molto conosciuto, in quanto spesso appare in televisione nei celebri programmi di Piero Angela: è un grande scopritore di bufale.
Vediamo di legare ora tutte queste notizie: Topolino ha pubblicato un episodio con protagonista Massimo Polidoro, e ha fatto in modo che esca proprio nei giorni nei quali si svolge a Padova il congresso annuale del Cicap (Comitato Italiano per il controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze). La storia pubblicata racconta della leggenda creata attorno alla presunta apparizione di un “uomo falena” attorno al 1967 negli USA, a Point Pleasant (diventato Topoint Pleasant).
Nonostante la trentina di avvistamenti, si tratta di una bufala, e quindi chi meglio di Massimo Polidoro avrebbe potuto avere l’incarico di indagare e scoprire la verità? Già Piero Angela, in occasione del suo novantesimo compleanno, aveva avuto l’onore di apparire sulle pagine di Topolino, e anche lui nell’episodio doveva smascherare credenze popolari, aiutato da uno strumento, lo “sbufalatore”, adatto a questo scopo.
A Padova ho avuto modo di incontrare oggi gli amici che vediamo in questa foto: Massimo Polidoro, protagonista del racconto, Davide Catenacci della redazione di Topolino e Sergio Badino che si è occupato della stesura della storia apparsa sul settimanale. A quest’ultimo ho consegnato anche l’anagramma del suo nome, cioè “Brio a disegno”, che è quello che secondo me lui è riuscito a offrire, istruendo il disegnatore su come presentare la storia.
Comunque, al Festival del Cicap ho avuto modo di incontrare tanti amici, e di conoscere nuove persone, tutte dedite a scoprire, come Topidoro, le bufale che, a decine, ci vengono presentate per buone. E tutti continueremo in questa nostra battaglia, che cerchiamo di portar avanti con un sorriso.
Giorgio Dendi
