Logistica: Amirante, Interporto Gorizia punto riferimento in Fvg

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Il momento del taglio del nastro nell'Interporto Sdag di Gorizia

“L’Interporto di Gorizia sta attraversando un periodo di forte potenziamento, legato soprattutto al trasporto delle merci tramite il binario ferroviario

Un processo in continuo divenire e che sfrutta le potenzialità di una realtà già esistente e attiva sul territorio. Il magazzino che, raccordato con la linea ferroviaria, consente la manutenzione dei vagoni, è fondamentale soprattutto sulla linea di confine, perché permette di aumentare il numero di mezzi che si spostano attraverso la ferrovia anziché su gomma, in un’area caratterizzata da un traffico merci particolarmente intenso”.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante è intervenuta così questa mattina al Terminal intermodale dell’Interporto Sdag di Gorizia, dove è stata inaugurata la nuova officina dedicata alla manutenzione dei convogli ferroviari. Il progetto è stato realizzato da Adriafer rail services, società nata nel 2022 a Trieste per offrire soluzioni innovative al servizio della modalità ferroviaria e della logistica intermodale.
Nel corso del suo intervento, l’esponente della Giunta ha sottolineato come la Regione creda fortemente nelle opportunità di sviluppo offerte dalle attività di retroporto del territorio. “Il sistema logistico presente nell’entroterra – ha osservato Amirante – ha un ruolo centrale a sostegno dei porti regionali, contribuendo al loro sviluppo. Pensiamo ad esempio al porto di Trieste, diventato in questi anni tra i più importanti del Mediterraneo. In questo contesto, la capacità di incrementare la quantità merce trasportata via ferro è senza dubbio l’elemento su cui puntare maggiormente”.

L’assessore, che nell’occasione ha portato il saluto del governatore Massimiliano Fedriga, ha rilevato inoltre la necessità di implementare interventi di raccordo sul cosiddetto ‘ultimo miglio’, citando in particolare la lunetta di Gorizia definendola “un’opera indispensabile per evitare la manovra lenta e costosa che attualmente costringe i treni ad arrivare alla stazione di Gorizia per poi tronare indietro al Terminal. La Regione si impegna a dialogare con il Governo per accelerare il più possibile i tempi di realizzazione sugli 800 metri che separano la linea ferroviaria italiana da quella internazionale”.

L’evento è culminato con il taglio del nastro alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e con la presentazione dell’innovativo ‘Steel train’, il treno sviluppato dalla società tedesca Vtg che aiuterà a ridurre le emissioni di Co2 dell’industria siderurgica spostando tonnellate di merce dalla strada alla ferrovia. È stato inoltre trasmesso il videomessaggio del sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, secondo cui interventi come quello sull’Interporto di Gorizia contribuiscano a creare un sistema logistico fluido sul territorio nazionale