E’ finalmente stato trovato l’accordo tra Inter e Chelsea per la cessione di Romelu Lukaku. I Blues hanno convinto i nerazzurri, mettendo sul piatto 115 milioni di euro cash (forse più bonus), senza contropartite tecniche
. Alla vigilia di questa giornata, la differenza era di soli 5 milioni e ora è stata colmata. Da definire solo alcuni dettagli prima dell’annuncio ufficiale.
L’Inter si è sempre opposta all’inserimento di un giocatore per colmare la differenza economica perché ha bisogno di massimizzare gli introiti, senza ulteriori costi al monte-ingaggi. E il Chelsea, alla fine, ha ceduto, ottenendo così l’ok di Suning.
Roman Abramovich è quindi riuscito a riportare Lukaku alla base, sette anni dopo aver venduto il nazionale belga all’Everton. “Big Rom” ha trascorso tre stagioni a Stamford Bridge all’inizio della sua carriera, collezionando però solo 15 presenze senza segnare neanche una rete.
Oltretutto, l’attaccante belga sarebbe disposto a rinunciare ad alcune delle sue spettanze della scorsa stagione, come premio scudetto e/o qualche mensilità, per agevolare l’intesa tra i club. Di sicuro, ha fretta di chiudere la sua avventura a Milano, tanto che ha chiesto, e ottenuto, di essere esentato oltre che dall’amichevole di domani contro il Parma, anche dall’allenamento di rifinitura.
Difficile vederlo in campo nella Supercoppa Europea di mercoledì contro il Villarreal, ma la sensazione è che queste siano le sue ultime ore in maglia nerazzurra.
