Lo ha detto in un’intervista a La Stampa, Fabiana Dadone, Ministra per le Politiche giovanili, commentando le immagini delle cariche della polizia contro
gli studenti che manifestavano in piazza.
“Da politici, esortiamo quotidianamente tutti i ragazzi ad essere reattivi, assetati di futuro, a non perdere le speranze, ma a lottare per ciò che vorrebbero per il loro Paese” aggiunge la Ministra.
“La Dad – spiega Dadone – li ha costretti ad un sacrificio cui forse non erano pronti, ma si sono adeguati per fare la loro parte nella battaglia contro la pandemia. In un’età nella quale la socializzazione è perno della vita, rinunciarvi ha aumentato la sensazione di malessere, l’ansia, il senso di abbandono, ma era l’unico modo per riuscire a garantire la didattica in mezzo ad una pandemia”.