Così il ministro della Pa, Renato Brunetta, che ha aggiunto: “Ringrazio il presidente del Consiglio, Mario Draghi, per la sua guida equilibrata, e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, con tutte le sue strutture e la Ragioneria Generale dello Stato, per la capacità di ascolto e di mediazione. Ringrazio il Parlamento per il lavoro svolto, nonostante i tempi compressi, per i miglioramenti apportati e per la leale e produttiva collaborazione che ci ha permesso di ottenere questi significativi risultati. Ringrazio la Ministra Gelmini, le Regioni, l’Anci e l’Upi per la proficua sinergia nelle riforme”, ha proseguito il ministro.
Questa manovra economica ci fa guardare al futuro con fiducia anche grazie al ‘fattore Pa’, che diventa, con la spinta del Piano nazionale di ripresa e resilienza, punto di riferimento strategico e vettore di crescita e innovazione, come non avveniva da decenni. Sulla Pubblica amministrazione e sul suo capitale umano finalmente s’investe – ha enfatizzato Brunetta – coerentemente con l’obiettivo delle riforme approvate sin qui, in un clima di coesione sociale: renderla attrattiva per le migliori professionalità del Paese, restituire ai dipendenti pubblici dignità e orgoglio”, ha concluso Brunetta con un compiaciuto riferimento alla sua città: “Voglio anche dire grazie, da unico ministro veneziano, per l’attenzione dedicata a Venezia, la più antica città del futuro, sbloccando le risorse necessarie per garantire sostegno al trasporto pubblico locale e alle imprese del distretto di Murano.