La maggioranza è stata pronta e coesa ad estendere il proprio potere con le nomine grazie alle deroghe che si sono accordate per allargare il perimetro dei consulenti e degli esperti dei ministeri.
È stata compiacente nel far saltare gli stipendi ai manager pubblici ma, sempre compatta, ignora l’emergenza che sta travolgendo una parte del Paese alle prese con gli imminenti aumenti esorbitanti delle bollette e con un lockdown di fatto.
È necessario intervenire immediatamente con sostegni adeguati per non lasciare sprofondare nella disperazione e nella solitudine coloro che si stanno ritrovando nuovamente costretti ad affrontare restrizioni che provocano chiusure forzate.
Si smetta di osannare Draghi anche di fronte a questa sua colpevole inerzia.
