Mindemic (Opera Zero) opera prima di Giovanni Basso con un magistrale Giorgio Colangeli

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Avrà la sua anteprima pubblica a Milano

Mercoledì 15 giugno ore 21.00 | Cinema Mexico

Alla presenza del regista Giovanni Basso e dell’attore protagonista Giorgio Colangeli, che dialogheranno con il critico Gianni Canova e con il pubblico

Il perno portante della struttura narrativa del film è il tema dell’insicurezza dell’artista, del suo abbandono ai tradizionali schemi di vita imposti dalla società: mindemic /mʌɪn’dɛmɪk/ s. neologismo – Qualcosa che turba la mente e vi rimane dentro per un tempo illimitato.

Mindemic (Opera Zero), primo lungometraggio di Giovanni Basso, che ne firma anche la sceneggiatura, inizierà la sua distribuzione nelle sale italiane mercoledì 15 giugno dal cinema Mexico di Milano, Via Savona 57, alla presenza del regista e dell’attore Giorgio Colangeli, per la prima volta protagonista assoluto di un film di finzione, che prima e dopo la proiezione dialogheranno con il pubblico e con il critico Gianni Canova. Alla première milanese, seguirà l’uscita in altre città italiane: Roma, Ferrara, Bologna, Pescara. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui canali social del film: Instagram @mindemic_movie e Facebook @mindemicmovie.

La sinossi – Protagonista è Nino (Giorgio Colangeli), un regista di settant’anni sul viale del tramonto, che sopravvive ormai senza scopo, isolato nel suo appartamento. Dopo molti anni riceve la chiamata dal suo storico produttore che gli commissiona una nuova sceneggiatura da realizzare in tre giorni. Inizia a scrivere il testo usando la sua amata macchina da scrivere, una Olivetti Lettera 32. Decidendo di realizzare un film epico, di guerra, per trovare supporto nella stesura, cerca di contattare i suoi collaboratori storici. Lo sceneggiatore De Paoli (Roberto Andreucci), che declina l’offerta di lavoro, e l’attore Giovanni Marino (Paolo Gasparini), che a sua volta rifiuta il ruolo proposto. Nino riceve anche la visita a casa di una donna (Rosanna Gentili), una escort che è identica a Angela, la moglie che l’ha lasciato anni prima e di cui lui è ancora innamorato. Procedendo nella scrittura, Nino si perde in un delirio artistico e personale, in cui i ricordi della sua vita con la moglie e le memorie con i suoi amici e collaboratori si mescolano a quelli della storia che vuole raccontare, generando in lui un cortocircuito in cui non riesce più a distinguere tra verità e finzione.

Le musiche – Innamoratosi della colonna sonora composta dal maestro Teo Usuelli per Rivoluzione Sessuale di Riccardo Ghione, del 1968, Basso ha deciso di acquisirne i diritti e di utilizzarla per Mindemic (Opera Zero), in quanto centrava in pieno ciò che stava da tempo cercando.

La tecnologiaIl film è stato interamente girato in 4K con un telefono iPhone 8+ cui è stata montata una lente anamorfica americana adattata al sensore mobile.

Mindemic (Opera Zero), scritto e girato durante le restrizioni da Covid 19 -dichiara Basso- “racconta una ‘pandemia’ della mente che nulla ha a che vedere con la pandemia che abbiamo vissuto, ma in virtù di quanto abbiamo vissuto, forse tutti noi ci portiamo questo seme di follia in più dentro. Oggi, domani e chissà, forse per sempre”.

Info première aperta al pubblico Cinema Mexico – Via Savona, 57 http://www.cinemamexico.it/

Costo del biglietto: 8 euro – intero; 6,50 euro – ridotto