Intervistato dal Mattino, il medico ha spiegato che le forze mandate da Mosca sostenevano di avere un mandato preciso, ovvero quello di bonificare le strutture pubbliche. “Questo è quello che disse il generale Sergej Kikot, posso immaginare a che cosa si riferisse ma noi abbiamo tenuto il punto“, ha aggiunto.
Miozzo ha infatti affermato che i russi avevano offerto collaborazione al nostro paese per la sanificazione degli ambienti, ma il Cts non ha mai avuto alcuna lista con i nominativi dei medici e degli infermieri partecipanti alla missione russa né ha potuto conoscere o valutare i profili professionali e scientifici di quegli esperti. “Non abbiamo mai visionato alcuna lista delle apparecchiature e dei supporti sanitari scaricati dai loro aerei, non so dire se erano attrezzature valide o meno“, ha chiarito.


