“L’impostazione del Premier Draghi è assolutamente condivisivibile: il sistema fiscale italiano ha bisogno di una riforma organica, visto che l’ultima è del 2000 e che negli anni si sono affastellati e sovrapposti centinaia di interventi normativi, rendendolo complicato, irrazionale e iniquo”. Lo ha detto il senatore del Pd Antonio Misiani a Radio Immagina, la web Radio del Pd.
“Sono seri gli elementi di criticità del sistema fiscale– ha detto Misiani – che rappresentano un freno alla crescita dell’economia italiana: c’è un peso eccessivo su chi lavora e su chi fa impresa, è elevatissimo il livello di evasione ed elusione fiscale, è complicato. In questa situazione sarebbe un errore mettere mano a una singola imposta o rivedere le aliquote, serve un intervento organico di redistribuzione e semplificazione. Credo che l’attuale governo di unità nazionale possa avere le spalle sufficientemente ampie per affrontare un’operazione che deve essere modulare. Il primo step è già stato messo in campo, è l’assegno unico alle famiglie con figli a carico, disposto con la legge di bilancio 2021 che dovrebbe entrare in vigore dal 1 luglio, prevedendo 6 miliardi di euro in più. Mancano i decreti attuativi: è un nuovo strumento che sta a molto a cuore al Pd. Nel complesso una riforma fiscale di razionalizzazione ha senso se mette in moto risorse attorno a un punto di Pil. Eviterei invece interventi sbagliati che assomigliano troppo ai condoni del passato e che premiano chi le tasse non le ha mai pagate”.
