MONITO ALLE SINISTRE: È FINITO TRUMP, NON IL TRUMPISMO (PURTROPPO)

0
49

Pro memoria ad uso delle sinistre illuminate, progressiste e politicamente corrette. La sconfitta di Donald Trump non cancella le ragioni del trumpismo e i circa 70 milioni di voti ottenuti dal Grande Cialtrone sono lì a ricordarcelo. Il declassamento economico del ceto medio, la rottura dell’ascensore sociale, la fine delle aspettative di benessere crescente, lo sradicamento dei popoli e degli individui hanno radicalizzato la società americana, polarizzandola. Sono perciò venuti meno lo spazio e lo spirito di mediazione che da sempre rappresentano l’essenza della democrazia liberale. Non ci si confronta più, ci si combatte. Un fenomeno non solo americano, ma che, in forme e modi diversi, caratterizza tutto l’Occidente. Italia compresa. Chi fa politica, e chi la politica la analizza per professione, farebbe bene a riflettere su questi elementi. Appuntare l’attenzione sugli aspetti grotteschi e in parte eversivi del presidente uscente non aiuta a capire. E chi non capisce è destinato a non cambiare le cose, correndo di conseguenza il rischio di svegliarsi un giorno rimpiangendo persino uno come Donald Trump.

PS
Naturalmente, il risultato americano è un segnale anche per i sovranisti nostrani: le risposte al malessere sociale che è alla base del trumpismo non si trovano nella logica antipolitica di un Trump, ma, al contrario, nella logica politica dell’uomo di Stato.